Imu 2022, la guida alla scadenza della prima rata di giugno

15 Giugno 2022
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Vediamo come si effettua il calcolo Imu 2022 per la seconda casa e la prima casa di lusso mentre si avvicina la scadenza Imu 2022 per l’acconto di giugno 2022.  Per la prima rata si applicano le aliquote approvate dai Comuni per il 2021. 

Scadenza Imu 2022

La scadenza dell’Imu 2022 anche quest’anno è doppia. La scadenza della prima rata o acconto Imu 2022 è infatti fissata per il 16 giugno, mentre la scadenza per la seconda rata o saldo 2022 è fissata per il 16 dicembre.

Calcolo Imu

Per quanto riguarda il calcolo Imu 2022, il procedimento è analogo a quello che si è sempre eseguito per il calcolo Imu. Prima di tutto si deve partire dalla rendita catastale non rivalutata di ciascun immobile o pertinenza (dal reddito dominicale non rivalutato nel caso si tratti di terreni). 

La rendita catastale, che non si deve confondere con il valore di mercato dell’immobile, è reperibile nella dichiarazione dei redditi o direttamente online sul sito dell’Agenzia dell’Entrate.

Una volta che si è in possesso della rendita catastale bisogna

  • rivalutarla del 5%, che altra cosa non significa che moltiplicare il valore della rendita catastale per 1,05.
  • moltiplicare il valore della rendita rivalutata per il coefficiente di ogni immobile in relazione al quale si dovranno effettuare i pagamenti
  • al risultato così ottenuto si applicheranno le aliquote decise da ogni comune.

Ricordiamo che a differenza di quanto succedeva nel 2020, (dove per legge si pagava in acconto il 50% di quanto versato nel 2019 come Imu e Tasi), le rate sono gestite in base ai semestri. Quindi un immobile che si possiede da aprile, da esempio, si paga per tre mesi al momento dell’acconto e per sei mesi al momento del saldo.

Coefficienti calcolo Imu 2022

Vediamo quali sono i coefficienti per il calcolo dell’Imu 2022

Coefficiente 160:

  • fabbricati di gruppo A (abitazioni), esclusa la categoria A/10 (uffici e studi privati);
  • fabbricati di categoria C/2 (magazzini e locali di deposito);
  • C/6 (stalle, scuderie, rimesse e autorimesse senza fini di lucro);
  • C/7 (tettoie).

Coefficiente pari a 140:

  • fabbricati di categoria B (tra i quali case di cura senza fini di lucro e uffici pubblici);
  • fabbricati di categoria C/3 (laboratori per arti e mestieri);
  • C/4 (fabbricati e locali per esercizi sportivi senza fini di lucro);
  • C/5 stabilimenti balneari e di acque curative senza fini di lucro.

Coefficiente pari a 80:

  • fabbricati di categoria D/5 (istituti di credito, cambio e assicurazione)
  • A/10.

Coefficiente pari a 65:

  • fabbricati di categoria D (D5 esclusi), che vanno dagli opifici alle sale cinematografiche;
  • fabbricati di categoria C/1.

Arrotondamenti Imu 2022

Il calcolo dell’IMU 2022 sui singoli beni immobili va effettuato arrotondando al centesimo di euro per difetto se il terzo decimale è un numero da 0 a 4, per eccesso se va da 5 a 9.  Nel caso si possiedano più immobili, l’importo complessivo da versare si calcola sommando le imposte calcolate sui singoli immobili e arrotondando il risultato finale all’euro superiore o inferiore come nel calcolo dell’Irpef. Esempio 548,49 diventa 548,00 mentre 558,50 diventa 559,00.